Orgoglio e Pregiudizio e…ZOMBIE! Blehaha luahah sshh aeh argh… di Fulvio Aquino

Orgoglio e Pregiudizio e Zombie

“Da un angolo della sala, Mr. Darcy osservava Elizabeth e le sue sorelle decapitare uno zombie dopo l’altro…”

Queste abominevoli creature fatte di carne putrefatta, muco e cancrena non si addicono in nessun modo al nostro standard di bellezza e grazia, ancor meno allo standard altamente aristocratico dei Bennet, quindi a rigor di logica le sorelle non possono che impugnare armi, seguire allenamenti sfiancanti, e tra una festa danzante e l’altra uccidere zombie nel villaggio di Meryton.

Seth Grahame-Smith è uno scrittore brillante e lettore deluso della Austen: a detta dell’autore, in Orgoglio e Pregiudizio l’adattamento “massacro di zombie” era già inconsapevolmente previsto (!), l’autore ne ha colto il potenziale e lo ha scaricato sulle pagine del romanzo smielato che conosciamo (me medesimo è cosciente di aver dedicato al suddetto romanzo vittoriano una critica superficiale ed indegna).

La storia è la stessa, i personaggi come i dialoghi sono fedelmente rispettati regalando al lettore un’opera intensa e verosimile, integrabile all’opera classica. La parodia come genere letterario è in grado di riportare l’attenzione su opere classiche, permettendone una lettura dinamica o rivoluzionaria come in questo caso.

Sappiamo tutti quanto certi autori siano essenziali nella storia della letteratura, ma nello stesso tempo assistiamo ad un’erosione di interesse verso i classici e la loro “eterna” attualità: quindi a mio avviso l’esperimento horror di Grahame-Smith è lodevole, è riuscito a far risorgere un capolavoro modificandolo paradossalmente senza stravolgerlo, vi assicuro che sangue e spadaccine letali sfumeranno sullo sfondo ed anche il lettore più “conservatore” non potrà che applaudire a questo romanzo.

Orgoglio e Pregiudizio e Zombie
di Jane Austen – Seth Grahame-Smith
Edizioni Nord
2009

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