IL FESTIVAL LETTERARIO “UN MARE DI LETTERE” INONDA CIVITAVECCHIA

un mare di lettere

di Giulia Luciani

Si è svolto venerdì 6 e sabato 7 novembre 2015, presso la Cittadella della Musica, “Un mare di lettere”, il Festival letterario di Civitavecchia giunto all’VIII edizione. Il festival è nato nel 2008 all’interno della rivista Prospektiva diretta da Andrea Giannasi, nell’ambito di Civitavecchia Città del libro. Il festival, ideato da Andrea Giannasi e Piero Pacchiarotti e organizzato dalla casa editrice Tra le righe libri e da Civitafilm commission, quest’anno ha visto la collaborazione degli istituti superiori scolastici Liceo Classico Guglielmotti, Liceo Scientifico Galilei, Istituto Tecnico Commerciale Baccelli e ITIS Marconi. Questa edizione, infatti, che ha avuto per tema gesti di Resistenza quotidiana, ha coinvolto direttamente le scuole, con presentazioni di libri che si sono svolte la mattina direttamente nei quattro istituti. La manifestazione si è poi trasferita nel pomeriggio alla Cittadella della Musica, offrendo un ricco ventaglio di appuntamenti. Tra i vari incontri con gli autori e le presentazioni di libri, la giornata di venerdì 6 è stata caratterizzata dalla visione del documentario Shellshock. Scemo di guerra, di Andrea Ginnasi con la voce narrante di Alberto Lori e diretto da Gloria Trotti.

un mare di lettereTra gli eventi della giornata di sabato 7 novembre ricordiamo l’anteprima del premio Carver, in occasione della quale sono stati annunciati i vincitori del Contropremio Carver 2015: Sauro Albisani con Orografie, Ilaria Palomba con Homo Homini Virus e Daniela Musini con I 100 piaceri di D’Annunzio. Con ogni probabilità il momento più coinvolgente e divertente è stato quello di Incipit d’autore gioco tra autori e lettori, dove cinque giurati (muniti di cartoncino da un lato rosso e dall’altro verde) hanno decretato se gli scrittori partecipanti meritavano o meno di passare al turno successivo. Gli autori si sono alternati sul palco e hanno avuto a disposizione due minuti per leggere il loro incipit e convincere il pubblico, e soprattutto la giuria, sulla qualità del loro libro o racconto; poi al turno successivo hanno avuto la possibilità di continuare la lettura solamente per un minuto. Il gioco in questione ha interessato e appassionato il pubblico, alcuni scrittori sono riusciti senza sforzi a calamitare l’attenzione sulle loro parole e, inoltre, agli autori “veri” si sono frapposti brevi e divertenti sketch letterari, che hanno strappato qualche risata. Senza dubbio un’iniziativa vincente che meriterebbe di essere ripetuta e magari ampliata, così come lo stesso “Mare di lettere”, che, anche grazie ai bei locali della Cittadella della Musica, ha riunito e attirato al mondo della lettura tanti appassionati e non.

Pubblicato su Culturiamo.com l’8 novembre 2015

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